Abbiamo un sogno...
...e lo dobbiamo a te!
Domenica 23 gennaio 2000 in un incidente stradale si è spenta la vita della nostra unica figlia Tiziana. Non l’avremo più vista muoversi per casa, sentita la sua voce, non avremo più visto il suo meraviglioso sorriso. Si era spenta con lei la luce che illuminava e dava un senso a gran parte della nostra vita. L’orizzonte per noi genitori aveva perso ogni contorno, il futuro…. non c’era più, era di colpo svanito in quel tragico giorno. La disperazione e il buio dei primi mesi era totale.
Don Tonino, frate francescano, è stato una presenza importante in quel frangente, ci aiutava a vivere e a dare un senso a quello che c’era accaduto. E proprio allora ci ha parlato di un suo progetto che stava realizzando in via Casette n. 40 a Legnago; voleva creare un Centro “protetto” di aggregazione per la gioventù del posto, un luogo di incontro per favorire lo stare insieme in allegria dei giovani, lontani dalla tentazione dello sballo. Aveva acquistato una corte, poi chiamata “Corte Samuele”, con degli immobili da ristrutturare e per tale opera cercava sostenitori, offerenti e volontari che condividessero il progetto. Aveva costituito all’uopo un'Associazione di solidarietà e di volontariato denominata “Gruppo Samuele”, un Ente che si proponeva di diventare “elemento di stimolo e di azione contro il disagio giovanile che costituisce premessa al diffondersi di più gravi problematiche sociali.” L’Associazione rivolgeva particolare attenzione ai pre-adolescenti, agli adolescenti e ai giovani.
Questo progetto a poco a poco è penetrato nei nostri cuori di genitori provati dagli eventi, ha cominciato a riscaldarli e ci ha aperto un nuovo orizzonte per cui ricominciare a vivere. Tiziana non era morta invano, il suo spirito avrebbe animato questa iniziativa. Abbiamo deciso che il denaro ricevuto dall’assicurazione come risarcimento per la sua morte avrebbe contribuito a realizzare questo nuovo progetto di vita.
Dal momento in cui abbiamo preso la decisione di aderire, gran parte delle nostre forze è stata finalizzata a questo scopo: abbiamo coinvolto tanti volontari di Orgiano, alpini, fanti, ciclisti, amici di altre associazioni, muratori ecc.. che hanno donato con gioia centinaia e centinaia di ore di lavoro nei fine settimana. Al termine dei lavori erano stati sistemati alloggi abitativi, un pub, un ristorante pizzeria, una casa per don Tonino, era stata riordinata e pavimentata la pertinenza esterna della Corte e arricchita da campetti da calcetto. In seguito il Comune di Legnago ha ricavato da un portico interno, un Ostello della Gioventù, opera che ha dato completezza a “Corte Samuele”.
Purtroppo la mala gestione finanziaria del progetto ad opera di persone a cui era stata data fiducia, ha mandato in grave sofferenza economica la Corte e con essa l’immane lavoro di tanti volontari; stava distruggendo quel progetto a cui molte persone avevano creduto e motivo di tanti sacrifici.
Non volevo che Tiziana morisse una seconda volta! E’ stato questo il motivo che mi ha fatto prendere in mano la situazione e, assieme ad altre persone provvidenziali, sono riuscito a ottenere dalla Banca, acquirente per insolvenza dei mutui, la cessione in usufrutto per 15 anni di parte degli immobili e 200.000 euro per pagare i debiti insoluti. Quella parte di Corte ha permesso di accogliere 8/10 ragazzi all’interno di una Comunità educativa protetta.
Piano piano la Comunità ha cominciato a prendere vita, a funzionare, a farsi conoscere e ad essere apprezzata sul territorio e fuori; l’Associazione Iride onlus costituita nel 2006 non bastava più a gestire tanto lavoro così da rendere necessaria la creazione di una cooperativa sociale. Nasceva così nel 2016 “Areté un progetto per Tiziana Società Cooperativa Sociale”. Essa ha portato avanti la missione originaria dell’Associazione, per i giovani e con i giovani, mettendosi a loro fianco, in sinergia con le altre realtà del pubblico e del privato sociale. In questi anni ha accolto più di 250 minori maschi (14-18 anni ) in situazione di fragilità personale e/o familiare, inviati da Comuni, da Aulss e dal Centro di Giustizia Minorile. La Cooperativa gestisce l’Ostello della Gioventù “Adige” che dispone di 24 posti letto, ed ha ospitato più di 300 persone. Ha attivato un servizio di accoglienza rivolto a famiglie in difficoltà, a donne vittime di tratta o in situazioni di fragilità. Ha promosso e segue tre micro-imprese sociali: un apiario sociale, una ciclofficina e una sartoria sociale nel territorio di Casette di Legnago. Offre percorsi educativi rivolti ad adolescenti in situazione di abbandono e di ritiro scolastico, attivando servizi di sostegno allo studio, borse lavoro, tirocini formativi, laboratori educativi ed occupazionali. Offre ai Comuni che ne fanno richiesta un servizio di Grest per ragazzi dai 3 agli 11 anni, che assicura alle famiglie sorveglianza e cura dei bambini durante l’estate.
Perché ho scritto tutto questo? Perché, fiero di quello che è stato ideato e realizzato in questi 15 anni di duro lavoro e di cui si stanno raccogliendo i meritati frutti, c’è un’ultima azione che ritengo importante: ACQUISTARE CORTE SAMUELE. Solo così può essere saldato un debito morale verso molte persone che hanno creduto nel progetto e hanno contribuito col lavoro, la disponibilità e tanta generosità, alle iniziative sociali della cooperativa. Scadono prossimamente i 15 anni di usufrutto e il complesso è stato messo all’asta da parte dell’Ente proprietario; dopo varie aste andate deserte, la base d’asta prossima è congrua e sostenibile per la cooperativa, anche se richiede l’accensione di un mutuo. Vorrei che il mutuo risultasse di importo limitato per affrontare il futuro con minor affanno, con più tranquillità e serenità.
Perciò chiedo a coloro ai quali presento questo scritto, se desiderano, di partecipare alla realizzazione di questo sogno. Lo potete fare scegliendo tra diverse soluzioni:
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Una elargizione liberale, il cui importo è deducibile secondo le normative vigenti, da effettuare mediante bonifico all’IBAN:
IT 54 G 08340 59542 000002109349 di “Aretè un progetto per Tiziana SCS”.
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Concedendo in qualità di Socio sovventore, un prestito a partire da euro 5.000, con durata minima del conferimento di almeno tre anni. Dopo tale periodo il capitale potrà essere chiesto in restituzione o lasciato per un periodo più lungo fino all’estinzione del mutuo. Potrà in alternativa essere donato tutto o in parte alla Cooperativa a sostegno delle finalità sociali della stessa. La regolamentazione di questa seconda ipotesi viene esposta nei fogli allegati al presente documento.
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Destinando il 5x1000 dell’imposta sul reddito delle persone fisiche ad Aretè. Lo potete fare indicando nell’apposito riquadro della dichiarazione dei redditi il Codice Fiscale della Cooperativa: 04445320239.
Un grazie di cuore a quanti vorranno rendersi protagonisti di questo sogno.
Orgiano, 29-02-2020
Il presidente
Biagio Pedrina
Documenti disponibili per il download:
-Lettera originale del presidente di Areté..........................
-Soci Sovventori - info economiche....................................
-Estratto statuto....................................................................